Visita psicologica per insegnanti | Presidente osservatorio dei minori

Visita psicologica per insegnanti
Presidente osservatorio dei minori

Visita psicologica per insegnanti

Visita psicologica per insegnanti

 

Antonio Marziale, Fondatore e presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, ha richiesto al MIUR la visita psicologica per insegnanti.

Immediatamente molti giornali hanno incominciato a riportare la notizia, con molti giornalisti a favore di tale tesi, inoltre, in molti hanno incominciato a pubblicare sulle proprie bacheche dei social post in cui si appoggia tale proposta.

 

 

 

Oggi, grazie ai mass media, le notizie arrivano in tempo reale e, soprattutto, arrivano in ogni luogo, ed è così che siamo bombardati da immagini e video di maestre che picchiano i bambini, li strattonano, tirano loro i capelli, li insultano. E noi siamo terrorizzati che questo possa accadere ai nostri figli. Eppure, benché talvolta siano state riscontrate violenze sui bambini da parte di alcuni insegnanti, non dimentichiamo che rispetto al passato quello delle violenze è un fenomeno che si è ridotto notevolmente e la maggior parte degli insegnanti non usa violenza sui bambini. Ma queste notizie provocano paura, panico, e così ogni tanto qualcuno cavalca l’onda e propone la soluzione di tutti mali: la pretesa di mettere le telecamere nelle scuole ne è un chiaro esempio, che se ben accette negli asili nido, non sono molto educative nella scuola dell’infanzia. Eppure basterebbe educare i nostri figli a parlare e a confidarsi con noi, per evitare di crescerli come se vivessero in un reality.

È vero, bisogna stare attenti, gli stessi Dirigenti Scolastici dovrebbero fare più attenzione, ma non facciamo che questa nostra paura ci faccia fare scelte che potrebbero provocare più danni che benefici.

Questa volta a cavalcare l’onda è Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori che propone visita psicologiche per insegnanti.
La domanda però che ci viene è: ma davvero funziona?

Nel 2017 pensare che lo psicologo abbia la chiave del baule che contiene i tutti i segreti dell’universo è un errore molto grave.

Possiamo tranquillamente affermare che non c’è uno psicologo capace di capire, attraverso uno o due incontri, se una persona sia adatta o no a fare l’insegnante, salvo casi estremi. Quanti incontri dovrebbe sostenere un insegnante prima che uno psicologo decida se sia adatto o no alla professione?

E chi ci dà la sicurezza che uno psicologo, con tutte le competenza che può possedere, abbia ragione? La vita di una persona, il suo lavoro, il suo futuro e della sua famiglia, e lo stesso futuro degli alunni, nelle mani di uno psicologo. E se pur la decisione finale spetterebbe al Dirigente Scolastico o ad una specifica commissione, ciò non toglie che avrà comunque messo una pulce nell’orecchio e segnato una macchia sul curriculum del docente, che se pur piccola, resterà indelebile: Lo psicologo disse che non era adatto a fare l’insegnante. Senza dimenticare che un ulteriore rischio potrebbe essere la scelta dello psicologo, molto probabilmente ricadrebbe su medici delle ASL già carichi di lavoro, o su giovani psicologi, a buon mercato, disposti ad accettare qualsiasi lavoro pur di lavorare.

Ben venga lo psicologo nelle scuole ma a sostegno degli insegnanti e non come loro giudice. Per sostenere insegnanti che finiscono in burn out, insegnanti stressati e poco sostenuti dai dirigenti scolastici.

Il presidente dell’osservatorio, prima di chiedere le visite psicologiche per insegnanti, dovrebbe porsi il problema del perché un insegnante esplode; dovrebbe chiedere alle istituzioni la diminuzione dei bambini per classe. Dovrebbe chiedere un sostegno per gli insegnanti, lasciati spesso soli, quando in classe sono presenti bambini difficili, a volte molto difficili. Dovrebbe chiedere ai dirigenti scolastici di sostenere gli insegnanti anche nei difficili rapporti che spesso si hanno con le famiglie, soprattutto quelle dei bambini difficili, pronte a difendere i propri figli anche davanti all’indifendibile. O dovrebbe chiedere corsi di formazione, gratuiti, dove vengano insegnante tecniche per affrontare situazioni difficili, e non solo corsi burocratici. Troppo spesso gli insegnanti vengono gettati nella mischia senza le dovute competenze per affrontare le situazioni difficili.

Sicuramente la scuola italiana va migliorata, sicuramente gli stessi insegnanti devono migliorare, ma riteniamo che l’idea delle visite psicologiche per insegnanti non solo non servano a nulla, ma addirittura potrebbero rivelarsi controproducenti.

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