Educare | Rimproverare subito un comportamento negativo

Educare | Rimproverare subito un comportamento negativo
Educare | Rimproverare subito un comportamento negativo

Comportamenti negativi

Comportamenti negativi

 

Non rimandate mai a dopo un rimprovero: un comportamento negativo va ripreso immediatamente.

 

Il bambino deve comprendere subito che quello che ha fatto è sbagliato. Rimandare vuol dire solo rinunciare ad educare.

 

 

Alcuni ritengono che non bisogna rimproverare i bambini in pubblico, ma rimandare in un secondo momento quando si è soli con lui, questo perché la mortificazione pubblica creerebbe frustrazione.

In realtà:

I bambini, soprattutto quelli più piccoli, non percepiscono ancora la mortificazione pubblica, mentre con quelli più grandicelli l’importante è moderare il rimprovero.

Purtroppo, spesso, i genitori intervengono con sculacciate, schiaffi sulle mani o in viso: questi sono interventi  che prvocano frustrazioni, indipendentemente se avvengono in pubblico o in privato.

Il bambino va ripreso subito senza urlare, ma con voce ferma e decisa.

Con i bambini più grandicelli si potrà comunque ritornare in un secondo momento sull’accaduto per ulteriori chiarimenti.  

Con i bambini piccoli è più difficile, perché dopo un po’ di tempo potrebbero non comprendere bene il rimprovero e, addirittura, non associare il rimprovero con l’accaduto.

Inoltre trascorso del tempo voi genitori perdereste la voglia di intervenire, rinforzando così il comportamento negativo.

Un vecchio proverbio dice di non rimandare mai a domani quello che puoi fare oggi, in educazione vale lo stesso, rimandare vuol dire evitare di affrontare il problema ed i figli hanno bisogno che il problema vada affrontato subito.

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