Capoluoghi italiani | La ballata dell’Italia

Capoluoghi italiani
La ballata dell’Italia

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E diamo inizio a un viaggio che non ha orari, il treno viaggia piano viaggia sui binari.
Partiam dalla Campania senza troppi ostacoli,
mangiamo una pizza e andiamo via da Napoli.
Passando per la Puglia con i suoi bei mari, con il suo capoluogo la città di Bari.
Saliamo per paesi alti e un po’ in pendenza, della Basilicata il capoluogo è Potenza.

Scendiamo la Calabria un posto tanto caro, nel suo capoluogo che è Catanzaro.
Dal finestrino vedo un’isola all’esterno, è la Sicilia e il capoluogo è Palermo.

E il treno sopra il mare, indossiamo i sandali,
scendiamo in Sardegna il capoluogo è Cagliari.

Tornati alla penisola il treno vola, fino alla capitale la città di Roma.
Se attraversi l’altro lato e cedi il passo, ti trovi nel Molise proprio a Campobasso.
E poi l’Abbruzzo con il mare un po’ più in là, nel capoluogo la città di L’Aquila.

E c’è chi è stanco e cerca pace e si rifugia, nell’Umbria che a capoluogo ha Perugia. E nelle Marche che del mare è l’icona, arriva puntuale il treno ad Ancona.

E a fianco la Toscana con le sue pendenze, dalle colline fino alla città di Firenze
Un po’ più su incontriamo l’Emilia Romagna, con il suo capoluogo la città di Bologna.
E c’è qualcuno che non sa dove si va, in Liguria il capoluogo sai è Genova.
E sale in Piemonte il nostro trenino, con il suo capoluogo la citta di Torino.

Valle D’Aosta senza mari e senza costa, da sopra i monti spunta la città di Aosta.
E in Lombardia nella notte arriviamo, nella città più grande la città di Milano.

E un po’ più in là il Trentino e conta fino a cento, arrivi al capoluogo la città di Trento.
E in Veneto a camminar ci vuole astuzia, fra l’acqua alta e i canali di Venezia.
E in alto il paesaggio che di verde si veste, Friuli Venezia Giulia la città di Trieste.
Ed è finito il nostro viaggio itinerante, tra le bellezze di questo paese grande.

Che qualche sciocco ogni tanto vuol sezionare, dimenticando il suo valore culturale.
La storia che ci unisce parte dal meridione, e come un tornado arriva al settentrione.
Perché questa nazione col suo amor ti ammalia, nel mondo è la più bella questa nostra Italia.

 

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