Bullismo come risolvere problema | Chi deve risolvere il problema?

Bullismo come risolvere problema
Chi deve risolvere il problema?

Bullismo

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C’è una cosa che lascia perplessi quando navighiamo in rete in cerca di notizie o se andiamo in libreria e spulciamo libri sul bullismo, ed è il fatto che son tutti prodighi a dare consigli alle vittime.

 

Affronta il bullo, ferma il bullo, doma il bullo, difenditi dal bullo, non aver paura del bullo e via discorrendo. Ma è questa la strada giusta?

 


Tutto questo ci pone nella condizione di porre alcune domande:

  1. Chi elargisce consigli alla vittima conosce bene il fenomeno? Cioè ha mai visto realmente una situazione di bullismo? È mai stato vittima o bullo? Ha mai visto una situazione di bullismo da vicino?
  2. Chi suggerisce alla vittima come difendersi dal bullismo ha una formazione in merito alle soluzioni?

L’incongruenza di queste tesi la si può dimostrare andando in rete o in una libreria:

Provate a digitare su un motore di ricerca come difendersi dal bullismo, bene compariranno migliaia di siti che elargiscono consigli alle vittime. Poi andate in libreria e vedete quanti autori, psicologi, pedagogisti e sociologi, scrivono libri in cui elargiscono consigli alle vittime.

Bene dopo aver fatto questo lavoro proviamo a fare lo stesso digitando come difendersi dalla mafia e dalla camorra. Bene non troverete niente, perché nessuno si sognerebbe di scrivere un articolo o un libro in cui si consiglia a comuni cittadini come difendersi dalla camorra: “se un camorrista vi minaccia fate finta di non aver paura.

Sarebbe assurdo pensare di trovare libri che consigliano come combattere la mafia, perché la lotta contro certi fenomeni sociali spetta solo ed esclusivamente allo stato, alle istituzioni e alle forze dell’ordine, con la collaborazione dei cittadini, ma solo quando richiesti dalle istituzioni. Nessun cittadino può da solo affrontare mafia e camorra.

Ora se migliaia di siti web e molti autori elargiscono consigli alla vittima, questo vuol dire che migliaia di siti web e molti autori sottovalutano il problema.

Sia chiaro una volta per tutte:

Camorrista sta a Cittadino, come Bullo sta a Vittima.

La vittima vede il bullo come una persona molto più forte che la prevarica, utilizzando il supporto del branco e metodologie scorrette: minacce, percosse, spintoni, insulti.

Se guardiamo come agisce la camorra contro il cittadino l’esempio non è poi tanto strano.

Se si valuta il problema a 360 gradi diventa molto chiaro che la vittima non solo non è in grado di risolvere il problema, ma se agisse da sola nel 90% dei casi peggiorerebbe la situazione.

È compito delle istituzioni, della scuola, del dirigente scolastico, degli insegnanti, del personale esperto, dei genitori risolvere il problema, e non della vittima.

I casi di bullismo possono emergere anche nelle migliori scuole, ma se quelle scuole non sanno come affrontarlo, non sono più delle buone scuole.

 

 

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