Educatore Professionale | Figura professionale e competenze

Educatore Professionale
Figura professionale e competenze

Educatore Professionale

La figura più importante nel mondo dei minori dovrebbe essere l’educatore professionale, ma in Italia è ben chiara questa figura?

A noi sembra di no, ed abbiamo analizzato le varie possibilità tra l’educatore professionale socio-educativo, quello sanitario e quello che in Italia chiamano dottore in Scienze dell’eduazione.

 

 

 

 

Dopo il corsivo abbiamo inserito la definizione che Wikipedia enciclopedia libera dà dell’Educatore professionale.
Ci troviamo d’accordo sul fatto che l’educatore può intraprendere due indirizzi: sanitario o socio-educativo. In base alla scelta dovrebbe poi rivolgersi alla facoltà di medicina o della formazione. Fino a qui ci troviamo d’accordo, ma invece non concordiamo sulla definizione di Educatore professionale per chi sceglie il sanitario e Dottore in scienze dell’educazione per chi sceglie l’abito socio-educativo. Entrambe dovrebbero avere la qualifica di Educatore preofessionale, mentre il dottore in scienze dell’educazione, a nostro avviso, dovrebbe essere il vecchio pedagogista, laureato con 5 anni, specializzato in tutto ciò che riguarda la progettazione, lo studio, la elaborazione di tesi, la dirigenza di tutti ciò che ha a che fare con l’educazione dei minori.
Riteniamo corretto che la formazione dell’educatore professionale sanitario, sia una laurea sanitaria,  come il Logopedista, il Fisioterapista, il Terapista della Neuro Psico Motricità dell’età evolutiva, il Tecnico della riabilitazione psichiatrica.  Quello che abbiamo dovuto valutare con rammarico è che nel piano di studio le materie studiate poco si allineano con la reale formazione che dovrebbe avere un educatore professionale. In pratica un logopedista si forma per correggere problemi di linguaggio, il fisioterapista per problemi motori, lo psicomotricista per problemi psicomotori. A questo punto si dovrebbe inserire la figura dell’educatore per problemi educativi-comportamentali, ma è proprio qui la pecca, l’educatore professionale una volta laureato non sa da dove cominciare per risolvere problemi educativo-comportamentali, e va a tentoni o paradossalmente si sostituisce con risultati discutibili allo psicologo.

 

Fonte Wikipedia    http://it.wikipedia.org/wiki/Educatore_professionale
L’educatore professionale è l’operatore sociale e sanitario che, in possesso di laurea ed abilitazione specifica, attua progetti educativi e riabilitativi volti a uno sviluppo equilibrato della personalità con obiettivi educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana; inoltre cura il positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà.

L’educatore professionale rientra nel novero delle professioni sanitarie della riabilitazione assieme al Logopedista, al Fisioterapista, al Terapista della Neuro Psico Motricità dell’età evolutiva, al Podologo, al Tecnico di Riabilitazione Psichiatrica e all’Ortottico ed assistente in Oftalmologia.
L’educatore professionale nell’ambito di un progetto terapeutico elaborato da un’equipe multidisciplinare:
a) programma, gestisce e verifica interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità dei soggetti in difficoltà per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di autonomia;
b) contribuisce a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo integrato;
c) programma, organizza, gestisce e verifica le proprie attività professionali all’interno di servizi socio-sanitari e strutture socio-sanitarie-riabilitative e socio-educative, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali presenti nelle strutture, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle loro famiglie, dei gruppi, della collettività;
d) opera sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti, allo scopo di favorire il reinserimento nella comunità;
e) partecipa ad attività di studio, ricerca e documentazione finalizzate agli scopi sopra elencati.
Formazione [modifica]
La formazione dell Educatore Professionale spetta alle Università.
Le università provvedono alla formazione attraverso il corso di laurea di I livello in Educatore Professionale(classe delle lauree L-SNT2) afferente alla facoltà di medicina e chirurgia in collegamento con le facoltà di psicologia, sociologia e scienza dell’educazione.
La formazione include percorsi professionalizzanti presso le strutture sanitarie del Servizio sanitario nazionale e le strutture di assistenza socio-sanitaria degli enti pubblici individuate nei protocolli d’intesa fra le regioni e le stesse università.
È prevista anche una Laurea di II livello(Magistrale) oltre a Master di I e di II livello nonché Corsi di perfezionamento.
Differenze tra Educatore Professionale e Dottore in Scienze dell’Educazione e della Formazione

L’Educatore Professionale ed il Dottore in Scienze dell’Educazione e della Formazione differiscono sia per formazione sia per gli ambiti di intervento.
L’Educatore Professionale è un professionista sanitario in possesso di laurea di I livello nella classe L-SNT2 ed abilitazione specifica oppure in possesso di titoli dichiarati equipollenti o equivalenti da Decreti del Ministero della Salute; la sua formazione spetta alle Facoltà di Medicina e Chirurgia delle Università e prevede dei percorsi professionalizzanti presso strutture sanitarie del Servizio sanitario nazionale e strutture di assistenza socio-sanitaria degli enti pubblici individuate nei protocolli d’intesa fra le regioni e le stesse università in cui è attivato il corso.
Il Dottore in Scienze dell’Educazione e della Formazione è, invece, in possesso di una laurea di I livello nella classe L-19; la sua formazione spetta alle Facoltà di Scienze della Formazione; esso non è un professionista sanitario; il suo ambito di intervento è prettamente nella Formazione e nell’Educazione Scolastica.
Lavoro
L’educatore professionale svolge la sua attività professionale, nell’ambito delle proprie competenze, in strutture e servizi socio-sanitari e socio-educativi pubblici o privati, sul territorio, nelle strutture residenziali e semiresidenziali in regime di dipendenza o libero professionale.
Gli educatori professionali possono operare in svariati servizi sanitari e socio-sanitari, tra i quali:
servizi per le persone con problemi di dipendenza
servizi per i disabili
servizi per i minori
servizi per gli anziani
servizi per i disagi psichiatrici
servizi di integrazione interculturale
servizi per i detenuti
servizi per persone senza fissa dimora
servizi di prevenzione con adolescenti

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