I gregari del bullo | Bullismo a scuola

I gregari del bullo
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Bullismo i gregari

Bullismo i gregari

 

Possono essere definiti in molti modi:
spalleggiatori, seguaci, sostenitori, aiutanti, fiancheggiatori, complici, alleati.

Sono i compagni del bullo, i suoi subalterni. Insieme a lui costituiscono quello che si definisce il branco o il gruppo.

 

 

Il branco è in genere composto da un minimo di due persone: bullo e un gregario, fino ad un massimo di cinque/sei persone. Senza di loro la maggior parte dei bulli si ridimensionerebbe in breve. Sono i gregari a determinarne lo status di leader, sono loro che gli danno l’energia e la forza. Il bullo è il loro capo indiscusso e questa condizione instilla in lui l’idea di essere potente e imbattibile, di essere superiore agli altri.

All’interno del branco si muovono gregari dalle varie personalità, spesso opposte. Soggetti più docili che si contrappongono a soggetti molto violenti, e pure, nonostante le diverse personalità, mostrano coesione e affiatamento. Ma questo “legame” è spesso tenuto in piedi dal carisma del bullo, senza il quale regnerebbe l’anarchia ed il branco si sgretolerebbe facilmente.

Come vedremo in seguito è molto importante comprendere le sfaccettature caratteriali dei componenti del branco, bulli compresi,  perché è proprio su quel terreno che si dovrà lavorare per scardinare i meccanismi che innescano le prepotenze e fermare il bullismo.

Qui di seguito riportiamo alcune delle più comuni tipologie di gregari.

Gregario idolatra/mite
Soggetto caratterizzato da una eccessiva venerazione per il bullo: lo ammira, ne esalta e ne ingigantisce le virtù, anche quelle che non possiede; lo vede come una specie di eroe indistruttibile. È talmente accecato dalla devozione che non vede mai cattiveria nelle condotte negative del bullo, o tende sempre a giustificarle o a sminuirle. La sua eccessiva devozione può indurre a pensare a omosessualità latente. Da sottolineare che la sua sottomissione non è sempre apprezzata dal bullo, il quale in alcune occasioni tende ad allontanarlo o a deriderlo. Nonostante faccia parte del branco è tuttavia una personalità mite e socievole, non è raro che in assenza del bullo e del branco tenga comportamenti positivi, perfino nei confronti della vittima. Non usa mai la violenza e non partecipa direttamente alla prevaricazioni. Può avere un buon rendimento scolastico.

Gregario ansioso
Mostra comportamenti volubili e aggressivi. È fondamentalmente un insicuro con una bassa autostima. Si tratta di un soggetto che ha bisogno di qualcuno che lo guidi nelle decisioni e nelle scelte, soprattutto in quelle negative per poter sfogare le proprie frustrazioni. Può essere iperattivo, agitato e soprattutto impulsivo. Come per il gregario mite, anche il gregario ansioso, in assenza del bullo e del branco può mostrare comportamenti più consoni, perfino nei confronti della vittima, ma in maniera meno costante, data la sua natura instabile. Può essere violento, a volte anche eccessivamente, partecipa alle prevaricazioni, cerca continuamente il consenso del bullo. In genere non ha un buon rendimento scolastico.

Gregario violento
Ha una forza fisica spesso fuori dal comune, può essere corpulento o obeso, ma essendo forte ed aggressivo difficilmente viene preso in giro. Molto violento, sa usare le mani e non teme lo scontro fisico, a volte nemmeno con i ragazzi più grandi. Può essere freddo e spietato. È poco empatico, gode nel fare del male, è solito darsi delle arie soprattutto sulle imprese litigiose che lo vede protagonista. Si atteggia a grande e tende a voler fare cose da grandi, soprattutto quelle vietate: fumare, bere, fare a botte etc.! Ma è un soggetto con bassa autostima che fa il gradasso per nascondere le proprie insicurezze. Ha coscienza della sua forza fisica che è il sua unica fonte di autostima. Mentre si dimostra un soggetto molto insicuro nei confronti del bullo, del sesso opposto e dei compagni più carismatici. È quasi sempre il braccio destro del bullo il quale ha un forte ascendente su di lui. Spesso è proprio lui ad attuare le violenze sotto le direttive del bullo, soprattutto quello carismatico. A differenza del gregario mite e quello ansioso ed insicuro, il gregario aggressivo continua la sua condotta aggressiva anche in assenza del bullo. Partecipa a pieno titolo alle prevaricazioni.

Dobbiamo sottolineare che spesso il gregario forte e aggressivo ha caratteristiche caratteriali simili al bullo aggressivo. In genere la differenza sta proprio nella bassa autostima e poco carisma. A differenza del bullo, infatti, non ha grandi capacità di attirare gli altri e diventare leader di un gruppo. Ma la linea di confine è spesso sottile e non è difficile infatti che in assenza di altre figure carismatiche il gregario forte ed aggressivo possa diventare bullo. Altre volte pur restando il braccio del bullo può prendere iniziative personali nel prevaricare qualcuno. Il rendimento scolastico può variare tra lo scarso e il sufficiente.

Gregario infido e lusingatore
Soggetto ambiguo, infido, falso. Commette azioni infami, simili a quelle che commette la vittima ambigua, ma con una personalità più forte e furba, tanto da riuscire a far parte del branco e a volte ad essere il braccio destro del bullo, soprattutto in presenza del bullo aggressivo. Sa gestire gli altri, è infido con i deboli ma adulatore con i forti, compresi gli insegnanti. Ma a differenza del bullo il gregario infido non riesce sempre ad ingraziarsi compagni e insegnanti, e questo a causa della sua palese natura ambigua e meschina. In assenza del bullo e del branco mostra nei confronti della vittima un atteggiamento più docile, ma ambigue e pericoloso per quest’ultima.

Gregario carismatico
Anche se molto raro, può capitare di trovare in un branco il gregario carismatico. Si tratta di un soggetto con una forte personalità, quasi alla pari del bullo, se non addirittura maggiore, in quest’ultimo casp a determinarne lo status di capobranco sono la forza fisica e la capacità di essere leader. Il gregario carismatico, infatti, non sempre mostra attitudini al comando, né tanto meno alla prevaricazione, ma ha il desiderio di far parte del gruppo. A volte lavora sottobanco, con astuzia. Non particolarmente forte sul piano fisico, ma scaltro con un forte carisma, soprattutto nei rapporti sociali. A volte lascia il branco a causa di possibili antagonismi che possono nascere con il bullo. Anche in assenza del bullo e del branco può continuare gli atti di prevaricazione nei confronti della vittima, soprattutto sul piano psicologico e sociale, emarginandola, offendendola o prendendola in giro.

 

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